mercoledì 27 marzo 2013

Moroloja a www.pizzicata.it

Quando scoprii Internet fui folgorata da un sito che ho visto morire progressivamente, voglio usare questo blog per fargli un canto funebre, non da prefica grika ma da appassionata di musica popolare che lo riteneva insostituibile ma che si vuole convincere a non andarci più neanche per nostalgia. Mi riferisco a www.pizzicata.it, sito nato nel 2003 dall'intraprendenza e dalla passione casuale di un giovane di Taurisano (LE). Il sito prende il nome da un bellissimo film di Edoardo Winspeare (per me il migliore che il regista salentino abbia mai prodotto). Il sito per anni, quando io non ero iscritta, era una piattaforma privilegiata del dibattito, spesso stramaledettamente sterile per l'ignoranza e le paranoie di troppi attori, che si faceva, suppongo ancora si faccia, all'interno della "riproposta" salentina. Si parlava in maniera appassionata di musica moderna e tradizionale e del loro rapporto, con critiche di ogni tipo su tutti i gruppi maggiori e minori. Con il tempo la musica popolare salentina si allarga, con essa "Pizzicata", che scopre anche altri repertori di cui parlare. Questo porta da un estremo all'altro (in Puglia le vie di mezzo non sanno cosa sono): dal "salentocentrismo" si passa all'"antisalento" a tutti i costi. Piano piano i grandi abbandonano, restano solo i "vivitori" del web, ed è più o meno questo il periodo in cui mi iscrivo anch'io. Io provo a vivacizzare, provo a riportarci questa mia passione, all'epoca grandemente repressa, ma non ci fu assolutamente risultato, ebbi poche risposte a tono, molte risposte piene di megalomania e poco altro. Per molto tempo continuavo ad usarlo come fonte d'informazione, mi sono iniziata a disilludere (da una vita gli davo un soprannome che non riferisco per educazione) quando ho provato a scrivere un'e-mail a quello che fino a prova contraria era il curatore del sito, quel Carlo Trono che così gentilmente mi aveva aiutato ad entrare nel forum. Nessunissima risposta, neanche un "non fa per noi". Questo sinceramente mi ha frustrato un po', ma "Radio Pizzica e dintorni" è qui per chi la vorrà ascoltare ed amare. Mi dispiace per quel bel sito, il cui forum ora è pieno zeppo di messaggi in inglese, che non hanno niente a che fare con la musica, di nessunissimo tipo, mandati da gente che non si sa nemmeno chi sia. Gente, riprendetevi anche la dimensione web della musica popolare. Se è importante la condivisione nelle nostre zone, l'andare o l'organizzare concerti e balli spontanei, è altrettanto importante divulgare ciò che si fa. Io nel mio piccolo ci provo, uniamoci di più, ricreiamoci una "Pizzicata" anche fuori da quel sito, quella dimensione a me Facebook non me la dà, per quanto da lì si hanno maree di emozioni da poter condividere e divulgare. Addio "Pizzicata", da oggi tenterò ufficialmente di associare questo nome solo al capolavoro di Winspeare.

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